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  4. Hotel: e se fosse il momento perfetto per investire?

Inutile nasconderlo, usciamo da una stagione invernale davvero molto difficile.
Ancora oggi la situazione non accenna a sbloccarsi e, nell’attesa di una ripartenza, molti di noi iniziano a chiedersi in che modo possano sfruttare queste settimane di fermo.

Fortunatamente, un’alternativa all’attesa infruttuosa esiste.
Ed è molto più interessante di quanto tu possa credere…

 

Cosa diresti se ti dicessimo che è il momento di investire?

Non siamo impazziti.
Sappiamo benissimo come tutto il settore, ad eccezione di alcuni grandi circuiti o realtà economiche, si trova oggi a fare i conti con una liquidità ridotta all’osso: una situazione, ovviamente, per la quale sembra impossibile poter parlare di investimenti.

Nonostante tutto sono già molti i ristoranti e gli alberghi che si sono attivati per riqualificare la propria struttura, migliorando la propria offerta e presentarsi così, alla prossima apertura, con una vantaggio importante rispetto alla concorrenza.
Visto però che non tutti avevano un capitale importante sul quale fare affidamento, la domanda che ci interessa è:
dove hanno trovato i soldi per farlo?

Il segreto? Si chiama finanza agevolata, ma lo conoscono in pochi…

Proprio in questo momento sono a disposizione numerosi strumenti a livello europeo, nazionale e provinciale, che un ristoratore e un albergatore dovrebbero conoscere.
Diciamo dovrebbero, perché nella realtà dei fatti sono passati in sordina e sono davvero pochi coloro che hanno preso la palla al balzo, sfruttando l’occasione per investire nella propria struttura.

Se la liquidità è il problema, sotto la dicitura di finanza agevolata possiamo infatti trovare numerosi strumenti in grado di rendere altamente attraente la possibilità di investire, anticipando il capitale di cui abbiamo bisogno e contribuendo alla spesa in modo cospicuo.

Parliamo, ad esempio, di

  • Contributi a fondo perduto
  • Finanziamenti a tasso agevolato
  • Garanzie sul credito
  • Credito di imposte e sgravi fiscali

 

Agevolazioni… sì, ma per cosa?

Gli interventi per i quali sono previsti dei contributi provinciali ed europei sono davvero tantissimi: difficile immaginare che non sia compresa anche la nostra situazione.
Eccone solo alcuni:

  • Acquisto di un albergo o ristorante
  • Intervento di riqualificazione e ristrutturazione
  • Avvio di una start up o di un progetto di Nuova imprenditorialità
  • Avvio processo di internazionalizzazione
  • Consulenza
  • Passaggio generazionale

Ma non è finita qui!

Considerando la possibilità di presentare al legislatore fino a 10 domande contemporaneamente, è facile immaginare come una corretta combinazione di questi strumenti possa regalarci dei vantaggi importanti, rendendo la possibilità di investire decisamente alla nostra portata.

 

Investire si può, ma attenzione: sbagliare è facile!

Poche settimane fa è venuta da noi una famiglia di albergatori.

Il tema era importante: volevano cogliere l’occasione offerta dai contributi provinciali per fare una duplice operazione: passare l’attività ai figli e, contemporaneamente, sfruttare questi mesi di fermo per ristrutturare l’edificio.
Sia per l’uno che per l’altro caso sono attualmente previsti degli importanti contributi a fondo perduto, ma la situazione era più delicata di quanto si possa pensare.
Le due domande, da sottoporre all’ente competente separatamente, avrebbero infatti sbloccato o bloccato i contributi a seconda dell’ordine di presentazione!
Ecco perché, sebbene questo momento offra moltissime occasioni di investimento, è meglio prendersi per tempo e studiare un piano preciso per non ritrovarsi, a distanza di mesi, a fare i conti con delle brutte sorprese…

 

Come sfruttare tutte le agevolazioni senza correre nessun rischio

Muoversi da soli, nel complicato mondo della finanza agevolata, può essere una scelta rischiosa.
Non ci è nuova l’immagine dell’albergatore che, portandosi dietro l’amarezza di un cattivo affare, ci racconta come abbia ricevuto in passato dei contributi molto inferiori rispetto a quelli preventivati, dovendo poi rimetterci di tasca propria.

Se il mondo della finanza agevolata non è il tuo pane quotidiano, ma vuoi comunque attingere a piene mani dalle agevolazioni disponibili prima di vederle svanire nel nulla, allora la figura del consulente può fare al caso tuo.
Grazie all’esperienza di chi se ne occupa per lavoro, potrai infatti disegnare un piano di investimenti capace di trarre il massimo profitto dagli aiuti degli enti provinciali, statali ed europei, arrivando a toccare un risparmio davvero importante: indicativamente, siamo nell'ordine di alcune centinaia di migliaia di euro.

Non solo: i servizi di consulenza, ad oggi, possono sfruttare un contributo a fondo perduto del 40%.

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